Molto deludente. La trama scorre senza una sorpresa, accumulando cliché, fino al finale scontatissimo. Un facile moralismo pervade ogni cosa: sotto la dura scorza del cinico conduttore batte un cuore d’oro, la colpa di tutto ricade su una singola mela marcia, che alla fine verrà debitamente messa alla gogna e per cui si annunciano i meritati guai giudiziari, dimostrando che il sistema nel complesso è sano – peccato per le vittime.