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Les Miserables / 20137.9452 voti

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di
VOTO:
10

No, non ci siamo. Ho provato a fare una recensione seria, ragionata e tutto il resto, ma non va bene perchè non direi niente che non sia già stato detto e sinceramente non mi va di ripetermi. Quindi via, andrò di pancia e voglio scrivere di cosa questo film mi ha saputo trasmettere. Perchè non posso dire che sia perfetto, ma mi ha emozionato come probabilmente nessun altro film ha saputo emozionarmi.
Conoscevo bene la storia e le canzoni, perchè ho visto e rivisto il concerto del 25esimo anniversario della prima rappresentazione ed è stato inevitabile che il mio giudizio ne sia stato influenzato.
Il film è diverso. Le canzoni e persino alcune scene sono in ordine diverso. Ma questo non mi ha affatto disturbato, anzi. “I dreamed a dream” l’hanno messa lì, dove doveva stare. Un pugno allo stomaco, un dissennatore! No, dopo questa canzone, dopo la tutta la storia di Fantine, dopo la sua morte, diamine non potrò mai più essere felice in tutta vita!
Poi è tutto un susseguirsi di cose perfette. I Thernandier (Helena ti prego sposami!), le barricate; il piccolo Gavroche che se devo essere sincera, mi era sempre sembrato un bimbo saccente e un pochino odioso, invece qui è meraviglioso, Enjorlas. CIOè DO YOU HEAR THE PEOPLE SING?!! Mi unisco anche io, combatto con voi, canto con voi, muoio per la Francia! Tutto quanto è così coinvolgente così grandioso che woooo. Non riesco a trovare altre parole. Solo woooo. Persino Cosette è venuto fuori un bel personaggio e Marius, no Marius è sempre un coglione e la voglia di prenderlo a pugni in faccia ogni volta che c’è un suo primo piano è presente, ma va bene, ok perchè anche lui nel contesto è perfetto.
Devo fare un elogio grande come una casa a praticamente tutto il cast. Helena Bohnam Carter e Sacha Baron Cohen sono I Thernandier, nessun altro avrebbe potuto interpretarli. Amanda Seyfried è stata bravissima soprattutto nelle parti cantante. Samantha Barks ha fatto passi da gigante dal punto di vista canoro dalla sua Eponine del 25esimo e Aaron Tveit e Eddie Redmayne una grandissima sorpresa. Menzione speciale per Hugh Jackman che è mi ha veramente stupito. Che. Bravo. è?? gosh sa recitare! e come anche! e canta!! ma veramente bene!!
E Anne Hathaway. Che eri brava, si sapeva. Che sapevi cantare, anche. DATELE UN OSCAR SUBITOOOOO! Proprio per mancanza di rivali, di competizione, di qualiasasi cosa! Se non lo fate vengo a schiaffeggiarvi tutti, voi dell’Academy. Ho i brividi solo a ripensarci adesso(“And tell Cosette I love her, and I’ll see her when I wake” e ho detto tutto), che sono passati 2 giorni da quando sono andata al cinema. Fantine è un personaggio meraviglioso e Anne me l’ha reso ancora più bello e emozionante e qualsiasi cosa tanto che a metà del film mi è preso un attacco di nostalgia paurosa “Rivoglio Fantine! Perchè è morta, perchèè?? :'((”
Ah è poi c’è Russell Crowe. Russell Croppffffff…. ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahah… no dai diamoci un certo contegno. Javert. Javertahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahah sto maleee! Povero gli si vuole bene, davvero, tanto. Si è impegnato e si vede. Ma forse questo non era un ruolo adatto a lui. Sì lo so, Javert è un ruolo difficilissimo sia dal punto di vista recitativo che soprattutto canoro(è per un basso-baritono che con un estensione pazzesca) senza contare che ha dovuto confrontarsi con quel dio di Norm Lewis che probabilmente è il miglior Javert della storia, e… beh guardate questo video e lascio a voi le conclusioni.

Un ultima cosa, poi ho finito, giuro. Mi è spiaciuto un sacco che abbiamo tagliato l’introduzione di “On My Own” che probabilmente è la parte più bella di tutta la canzone. Spero di vederla tra le scene tagliare

Curiosità: Il vescovo di Digne è Colm Wilkinson, che per primo, nel lontano 1985, interpretò Jean Valjean a Londra. Altra chicca di questo film straordinario

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