Sono arrivato a un’ora e mezza di film e…. no, non ce l’ho fatta proprio ad andare avanti. Di Sorrentino avevo già visto “il divo” e “this must be the place”, opere un pò carenti in certi punti ma che almeno avevano una trama. Qui invece il regista napoletano osa troppo e si perde in un esercizio di stile che risulta lungo, noioso e ripetitivo, che viene parzialmente salvato dalla fotografia e dalla performance del buon vecchio Toni Servillo. Potrà anche essere stato candidato agli oscar, ma per me è pollice verso, MOOOLTO verso.