Emulazione estetica kubrickiana per un ritratto femminista di facile presa, Larrain con al seguito il gran visir Aronofsky e la ormai madrina dei piagnistei, evita l’agiografia seppur finendo nel (convincente) formalismo.
Emulazione estetica kubrickiana per un ritratto femminista di facile presa, Larrain con al seguito il gran visir Aronofsky e la ormai madrina dei piagnistei, evita l’agiografia seppur finendo nel (convincente) formalismo.