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Io sono Babbo Natale / 20216.142 voti

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L’ultimo film di Gigi Proietti

di
VOTO:
6

Questo film di Falcone era previsto in arrivo nel 2020, ma, causa Covid-19, è slittato al Natale 2021. Nel frattempo, purtroppo, è scomparso uno dei suoi protagonisti, Gigi Proietti, e il lungometraggio è uscito nelle sale italiane proprio a ridosso del primo anniversario della sua morte.
Per quel che riguarda l’amato attore italiano, Io sono Babbo Natale è un epitaffio simpatico ,ma -a parer mio- non troppo memorabile.

Il film è carino e innocuo, un po’ Babbo bastardo all’italiana, e riserva a Proietti un ruolo matematicamente simpatico, adatto alle sue versatili corde e alla sua indiscutibile presenza scenica (Proietti non si produce in nessun virtuosismo e la sua parte non richiede nessun dinamismo, ma la sua presenza è sempre palpabile: come dire, a tratti, basta la voce).
Anche il personaggio di Marco Giallini è cucito appositamente sulla fisicità e sulla mimica facciale dell’altro attore romano, apparentemente minaccioso ma con il cuore morbido morbido.

La sceneggiatura del film fila e fornisce una serie di spiegazioni “plausibili” al modo in cui Babbo Natale svolge il proprio lavoro e alla sua presenza a Roma.
Per i miei gusti, ho trovato superflua la presenza a tutti i costi di un cattivone che potrebbe sabotare l’attività di Babbo Natale, ma mi ha fatto sorridere che, grazie alla presenza di Antonio Gerardi in questo ruolo, il cast del film, in qualche modo, abbia riunito ancora in situazioni illecite il Sardo (Gerardi) e il Terribile (Giallini), diversi anni dopo Romanzo criminale – La serie.

Nel complesso, Io sono Babbo Natale è un film al 100% per tutta la famiglia (al netto di qualche sporadica parolaccia, se proprio si vuole essere pignoli, ma, dopotutto, sarebbe stato poco realistico far parlare un criminale come una educanda).

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