Finalmente un altro film decente da Netflix.
Nipotino (o anche figlio…) dell’ormai cult-movie The Cube , è la dimostrazione che si può scopiazzare,facendo delle cosine discrete.
Il senso claustrofobico,di chiuso è lo stesso. Cosi come anche le aree grigie e scarsamente illuminate. Manca anche tutto il “contorno” , solo qualche flebile riferimento all'”amministrazione”. Inoltre non si capisce nemmeno in che anno siamo, a naso un centinaio d’anni avanti visto anche la “magia” con cui fluttua la tavola.
La trama è ovviamente il core del film , una trovata geniale, attorniata da un protagonista davvero bravo e convincente.
3/4 di film filano via alla velocità della luce, con anche qualche battutina spassosa qua e là.
Si appiattisce un pò sul finale , deludendo completamente IL finale. Un pò troppo onirico e dove non spiega una beata fava.
Ma il film resta piacevolissimo uguale.