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Com'era verde la mia valle / 19417.418 voti

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Com’era grande John Ford

di
VOTO:
9

L’epopea familiare, ambito già sperimentato da Ford l’anno precedente in Furore, torna in questo delizioso film che rappresenta uno dei vertici raggiunti dal regista del Maine nella sua invidiabile carriera.
La storia dei Morgan, famiglia di minatori del Galles meridionale, viene raccontata con una fluidità impressionante, nonostante la complessità dell’intreccio.
Il risultato è epico, degno di essere comparato ad opere come il Germinale di Zola: l’unica differenza è la moderazione con cui Ford affronta le questioni politiche, tenendo ben salda la posizione critica nei confronti del socialismo da parte del capofamiglia e lasciando ai figli l’espressione delle idee più progressiste.
Splendida la fotografia in bianco e nero di Arthur C. Miller. La regia di Ford è semplicemente perfetta, almeno secondo i canoni dell’età classica hollywoodiana: non c’è un’inquadratura fuori posto, lo spettatore è guidato per mano a comprendere ogni singola situazione.
Il cast, pur senza grandissimi nomi, se la cava più che dignitosamente. Spicca nettamente Donald Crisp nel ruolo di papà Morgan.

Questa recensione ha 2 commenti

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