NientePopcorn

La mia vita a Garden State / 20046.7263 voti

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Medio+

di
VOTO:
7

Secondo me merita un poco in più di un sei. Nonostante l’interpretazione della Portman non mi sia piaciuta più di tanto, non son d’accordo con chi lo giudica lento e a tratti noiosetto. Credo sia voluto, in fondo è tutto funzionale allo stato di apatia acuta del personaggio (lui lo autodefinisce atarassia, ma credo sia proprio apatia, come si stupisce anche il neurologo dicendogli “Con tutto il litio che hai preso mi stupisce che tu riesca ancora a provare qualcosa”), che viene incrinata un poco durante il film, giusto un po’, quel tanto che basta per capire che è bene provare e spezzarla del tutto. Certo, in alcuni punti la trama è un poco banale, ma in fondo funzionale. Anche il finale “romantico” , non pone l’accento su “E vissero felici e contenti” ma sull’incerto “E adesso? Adesso cosa facciamo?”.
Non può essere un otto, ma un sette si può dare, o almeno questa è la mia opinione.

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