NientePopcorn

Coraline e la porta magica / 20097.4624 voti

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Sellick torna a stupire.

di
VOTO:
9

Dopo The Nightmare before Christmas, Sellick torna a stupire con un’altra favola dark, basata sul racconto “Coraline”, scritto da Neil Gaiman nel 2001.

Coraline e la porta magica è tutt’altro che una storia per bambini..
Ancora una volta le atmosfere sono cupe e horror, la musica è inquietantissima e le situazioni lo sono ancora di più.

Coraline richiama lo spirito del suo predecessore Jack Skellington con tutta la banda di HalloweenTown, e fa anche un ovvio riferimento ad Alice nel paese delle meraviglie.
Solo che è meglio di tutti e due messi insieme.

Anche qui si parla di un altro mondo onirico, una scappatoia per sfuggire dall’insoddisfacente tristezza della vita.
Il varco al di là del tunnel conduce Coraline in un mondo migliore, dove tutto è più colorato e allegro rispetto al mondo reale, fatto di solitudine, grigiore e incomprensione (il contrasto di colori tra mondo reale e mondo fittizio è un ottimo modo per enfatizzare le differenze).
Temi un po’ troppo forti per bambini piccoli.
Un mondo magnifico, dove tutto è possibile e tutto le è concesso, ma che si rivelerà essere solo una trappola! (la storia dei bottoni sugli occhi è agghiacciante)

Peccato che ci si soffermi poco sul personaggio dell’”Altra madre”, la vera protagonista della storia, uno dei villains più orrorifici che siano mai esistiti.
Interessante anche il ruolo di Whyborn (il nome significa “Perché nato”), creato appositamente per la trasposizione cinematografica, che fa da “medium”, o tramite, ma per analizzarlo mi dilungherei troppo.

Tre anni di lavoro e una 60ina di milioni di dollari, hanno fatto di questo film realizzato in stop-motion (fotogramma per fotogramma) e completamente in 3D un capolavoro, pieno di sensibilità, paura e precisione.
Un film che esce dalla solita noia bonaria dei cartoni animati che continuano a proporci ultimamente (e io adoro i cartoni animati).
Non se ne può più di cagate come Madagascar o cose simili, è sempre la solita storia! BASTA!

Perciò lasciatevi trasportare in questo “mondo di immaginifica immaginazione, sinistri segreti e rivelatorie rivelazioni”, sono sicura che non ne rimarrete affatto delusi.

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