Il secondo episodio della serie è un film più complesso del primo, e in un certo senso più maturo, con gli amori adolescenziali che prendono posto in seconda fila. Tuttavia la trama meno elementare comporta un prezzo: che è una trama meno convincente. Le azioni del presidente Snow diventano erratiche, l’arena si trasforma in un complicatissimo congegno alla Macchia Nera, e la credibilità del film (già in partenza non altissima) scende verso lo zero.
Apprezzabili le aggiunte al cast, come Jena Malone (che però nei due seguiti si rivelerà completamente sottoutilizzata e clamorosamente sprecata).