Con questo film, Linklater dà contemporaneamente un saggio della sua arte cinematografica e della sua passione per la nostalgia storica.
L’avventura di Stan, giovanissimo astronauta dell’Apollo 10 e mezzo che precede l’allunaggio più celebre del 1969, altro non è che un’allegoria che un’allegoria della storia del cinema americano e della sua corrispondenza con gli eventi reali del Novecento, inerenti in particolare alle rivoluzioni che hanno plasmato il pensiero culturale statunitense.
Kubrick, la prima TV, le radio e i giochi nel cortile scolastico sono espressione di un mondo ormai andato e sostituito da una società in cui nulla sorprende più nessuno, purtroppo.