NientePopcorn

A Dangerous Method / 20116.4525 voti

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VOTO:
6

Questo è il film nuovo di Cronenberg, regista matto che ha girato decine di capolavori, e forse gli sarebbe bastato girare il solo Eraserhead mille anni fa per decidere che è un genio. Ciò detto, nonostante la versione fosse di nuovo originale perché quando posso vederli al cinema in lingua cerco di non perderli, il film mi ha ampiamente deluso:( C’è un cast della ullappeppa, e la più figa è l’unica che non so chi sia, con quegli occhioni innocenti da pompe (ehmXD), la moglie cornuta di Jung. La storia è quella della relazione a tre tra Jung (Fassbender, che leggo in giro sia una specie di sex symbol ma no, mi dispiace deludervi qua sta vestito), una sua giovane paziente che contribuirà poi in maniera determinante allo sviluppo della psicoanalisi (Keira Kn, che per mezzo film fa le facce da matta sporgendo in avantissimo il mento) e il vecchio Freud (Viggo Morte), il quale dapprima vede in Jung il suo successore e poi ci litiga. Ah, e poi passa anche un praticamente ninfomane Vincent Cassel. E insomma non lo so, questo mondo patinato, questi personaggi così fighi per una esposizione tutto sommato così superficiale del metodo psicoanalitico, approfondito poco o niente, questo Jung che ha paura della sua ombra, che non scopa quando dovrebbe e scopa quando non dovrebbe, e poi se ne pente. Mah. Seriamente, non mi è sembrata nulla di che la sceneggiatura e nemmeno per la messa in scena ci si è impegnati un granché. Voglio dire, lo si poteva far fare anche ad Ivory nei suoi momenti peggiori, Cronenberg ha fatto dei film che sono praticamente di culto, che è sta… roba? Lo studio delle pulsioni, erotiche e non solo, compiuto su se stessi è senz’altro uno dei temi tipici del regista, dal punto di vista mio come studio qua non è riuscito e tutto rimane fastidiosamente a galla. Serio, mi spiace aver dato dei soldi, non mi capita spesso.

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