Scrivere e produrre una sit-com non è mai facile. E’ un pò un mondo a parte, perchè è un prodotto in cui non è la trama a farla da padrona. Ma i personaggi, le singole situazioni, le relazioni tra i protagonisti e la capacità di essere sempre fresco e originale. Ma se ridere non fosse abbastanza?Se cercassimo qualcosa di più?
Ambientato nel fittizio ospedale del Sacro Cuore, Scrubs, narra le lunghe vicende di un gruppo di medici, tra le quali spicca JD. Timido, eterno insicuro e un pò “sfortunato” ragazzo al suo primo anno da tirocinante e agli inizi della carriera. Lui è il vero protagonista dell’intera serie: la grossa maggior parte degli episodi infatti sono accompagnati da riflessioni, pensieri, da veri e propri “viaggi mentali” di JD, rendendolo di vitta il narratore e il vero cardine della serie. Seguono l’immensa mole di personaggi comprimari, chi principale chi meno, dal migliore amico di sempre Turk, al cinico e carismatico Doctor Cox, da Elliot a Carla. Il cast è vario, completo e assolutamente azzeccato. Cosa ha di diverso Scrubs dalle altre sit-com?Perchè preferire questo “cult” rispetto ad altre?
Scrubs non solo riesce completamente a raggiungere vette elevate nella comicità (seppur con qualche calo nella seta e settima stagione) ma riesce a vincere anche ne lato umano. Commuovendo, insegnando e lasciando spesso una forte morale, in un completo e perfetto mix tra comicità e vita vera. In ogni suo aspetto negativo e positvo. E’ un telefilm che nonostante il target (è pur sempre una commedia) riesce a commuovere, a strappare qualche lacrima, fino al gran finale. Nella sua completezza è probabilmente una delle migliori sit-com di sempre, consigliatissimo a tutti.
Scrubs / 20018.6579 voti
