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The Axe Murders of Villisca / 20173.02 voti

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Meglio lasciar perdere.

di
VOTO:
3

Insieme a Hinterkaifeck e il lago di Bodom Villisca è a mio parere uno dei fatti di cronaca nera più inquietanti della criminologia mondiale.
La notte del 9 Giugno 1912 la famiglia Moore composta da padre, madre, quattro bambini e due loro amichette che hanno avuto la sfortuna di accettare di dormire proprio quella notte in quella casa vennero uccisi a colpi di ascia da una mano rimasta sconosciuta.
Da allora la villa del cruento fatto è meta di visita da parte di esperti del paranormale e amanti dell’horror perché gira voce sia infestata dagli spiriti tormentati delle povere otto vittime.
Da questo antefatto prende spunto questo film che vede protagonisti tre liceali che decidono di trascorrere una notte proprio tra quelle mura maledette alla ricerca di eventi paranormali legati a quella tragica notte.
Con quanto accaduto in questo paesino dell’America del sud-ovest centonove anni fa questo film ha ben poco da spartire, un film horror che sembra la bruttissima copia di Amityville horror, pieno di buchi di sceneggiatura, di luoghi comuni e personaggi stereotipati e inoltre con una regia pessima(ti viene il mal di mare a ogni inquadratura) e che nulla aggiunge al genere trito e ritrito delle case indemoniate.
Il finale non da una spiegazione precisa (il regista sceglie un assassino tra i nomi di coloro che furono indagati all’epoca e poi prosciolti ma non ne spiega il movente) ma lo sbaglio piu’ grande per me da parte di Valenzuela e’ stato quello di prendere un fatto denso di mistero e invece di provare a costruirci sopra una buona storia d’indagine ha invece preferito trasformarlo nell’ennesima storia di possessione demoniaca collettiva acuita dai sensi di colpa che attanagliano i tre ragazzi. A questo punto era meglio lasciar perdere.

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