Ho conosciuto Mamet come sceneggiatore nell’eccellente Glengarry Glen Ross di Foley, per cui ero curioso di vederne le doti registiche. Questa storia di commistione tra routine da villaggio di provincia e fermento di produzione hollywoodiana, che per qualche aspetto richiama la commedia Ricomincio da capo di Ramis, è il terreno ideale dove Mamet muove le sue pedine con uno stile sempre in bilico tra la semplice comedy e l’autoriale. La colonna sonora è pervasiva e accompagna quasi senza soste dialoghi e situazioni. Il cast è buono anche se non trovo prove sensazionali; Seymour Hoffman è nel suo ruolo consolidato di ragazzone impacciato e sensibile, Macy gigioneggia forse un po’ troppo, buona la parte affidata alla compagna di vita del regista, la poco nota Rebecca Pidgeon, con quella dolcezza e quel filo di imprevedibilità nelle reazioni. Baldwin e la Parker “timbrano il cartellino”, adorabile Charles Durning, seppur in una piccola parte. Film corale con spunti talora brillanti e talora prevedibili, in definitiva piacevole.
Hollywood, Vermont / 20016.627 voti
