Ogni tanto si trova ancora qualche buon thriller che tiene incollati allo schermo, anche se sai bene dove va a parare.
La trama, difatti, è abbastanza prevedibile eppure ha il suo fascino, e la bravura delle due protagoniste migliora la qualità.
Regia decisa e ottime musiche. Nella storia c’è molto omaggio a “Misery” (sia nella storia, come anche il nome della farmacista, Kathy Bates… e si nomina anche la città di Derry, in una scena in cui Chloe si mette al telefono).
Insomma bello, mi piace questa suspence!
6,5/10
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