Non metto in dubbio che Luciano Ligabue sappia il fatto suo con la macchina da presa, nè il talento della maggior parte degli attori (uno su tutti, Stefano Accorsi) e neanche la colonna sonora abbastanza piacevole. Il punto critico è un altro: l’ho trovato abbastanza lento e ammetto che la mia attenzione sia calata ad un punto tale che controllavo quanti minuti mancassero alla fine. Come se non bastasse, ho notato qualche buco nella sceneggiatura. Chiedo venia.