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Pacific Rim: La rivolta / 20165.853 voti

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Seguito del film del 2013.

di
VOTO:
7

Sono trascorsi 10 anni dalla battaglia tra gli Jaeger e i Kaiju e il mondo sta cercando di tornare alla normalità.
Jake Pentecost (John Boyega, il Finn degli Ultimi Star Wars), figlio del deceduto comandante Stacker, sopravvive rubando pezzi di Jaeger che rivende. Durante uno dei suoi furti incontra la giovane Amara (la bella sorpresa Cailee Spaeny) che ha costruito un suo Jager con vari pezzi trovati in giro. Entrambi vengono arrestati e costretti a partecipare al programma di addestramento; Jake come addestratore (lo era già stato), Amara come cadetto.
Inizio interessante, nonostante sia un seguito si dà spazio a nuovi protagonisti e non subito ai combattimenti tra i Robottoni e i Kaiju. Tenta di esplorare diversi aspetti: Jake assomiglia un po’ al capitano Kirk dell’ultima serie di Star Trek, un po’ ribelle; Amara è interessante, ragazzina tosta e determinata che però ha difficoltà poi a passare dalla teoria (il suo Jaeger) alla pratica (i veri Jaeger con la connessione neurale con l’altro pilota). Il film dà un assaggio di vari pezzi: una parte di addestramento con le tensioni tra i vari cadetti, uno screzio passato tra Jake e l’altro addestratore Nathan Lambert (Scott Eastwood, figlio di Clint) e un possibile triangolo amoroso tra loro due e la bella Jules.
Inoltre ritroviamo sia il dottor Gottlieb che Newton Geiszler che nel primo film si erano connessi con la mente di un Kaiju e ne hanno subito le conseguenze in maniera diverse.
Nella seconda parte ritroviamo più azione con gli scontri prima tra Jaeger e poi tra Jaeger e i Kaiju; stavolta non mi sono annoiato come era successo in parte col primo film.
Inoltre, soprattutto nella prima parte, ho notato molta più ironia con alcune battute e scene simpatiche (l’allarme della macchina che si attiva al leggero contatto).
Come nel primo film resto del cast poco conosciuto oltre agli attori già citati; la scena finale fa presagire un possibile terzo capitolo.

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