La storia è la tipica favola fantasy di formazione: bambina che sogna un mondo fantastico e così impara qualcosa.
Considerando che uno degli autori è Neil Gaiman, mi aspettavo qualcosa di più.
A redimere la banalità della trama, ed a renderlo un bel film fantastico, è McKean. Sotto l’aspetto “visivo”, “MirrorMask” è decisamente originale: le ambientazioni, i personaggi e gli animali sono diversi da qualunque altro film fantastico, sono davvero una cosa a sè.
Inoltre, c’è umorismo (di quello “buono”, non la solita ironia citazionistica pop dell’ultimo decennio) ed un buon ritmo.
Manca il senso d’urgenza, la vera sensazione di pericolo e minaccia, credo che con un po’ di decisione e coraggio in più nell’imbastire la trama, sarebbe stato un capolavoro.
Anche così, comunque, resta un film molto piacevole.