Angosciante, asfissiante, morboso, claustrofobico, alienante, folle.
La storia di Martin, un professore di filosofia che, avendo problemi sentimentali con la sua ex moglie, intraprende una relazione con una giovane modella passando dal totale disinteresse ad una vera e propria ossessione.
Le continue domande, la ricerca spasmodica di capire cosa possa la ragazza provare per lui ed invece la totale leggerezza e indifferenza di Cécilia lo rende pazzo e vulnerabile.
Il film è, non so se volutamente, girato con continui stacchi, anche a volte fastidiosi e gratuiti. Potrebbe essere il tentativo del regista di creare questa grande sensazione di fastidio e di profonda “NOIA”.
La sensazione iniziale del film porta lo stesso spettatore ad essere quasi annoiato e si pensa pure di abbandonarlo. Ma più si va avanti con la storia e più ne rimani coinvolto e non riesci a staccartene.
Tratto dal romano omonimo di Alberto Moravia.
Consigliabile? Perché no.
Ad maiora!
#filmaximo
La noia / 19986.312 voti
