Mi piacciono gli heist movie e pensavo che questo film spagnolo, sceneggiato da quel folle di Jorge Guerricaechevarría (firma di tanti film di de la Iglesia), fosse abbastanza “vivace” da tenermi appiccicata al divano.
Diciamo che c’è riuscito bene per 1/3 (il secondo, quello centrale).
Il film diretto da Daniel Calparsoro e interpretato da alcuni volti noti del cinema iberico (Luis Tosar, Raúl Arévalo, Rodrigo De la Serna) non inserisce elementi innovativi nel genere, non è caratterizzato da personaggi degni di essere ricordati (nel bene e nel male), contiene elementi inutilmente superflui (es. il Matto e la ragazza; il quinto membro della banda, che appare e scompare, quasi non parla, non viene coinvolto nelle discussioni) e, nel complesso, ha lasciato che mi distraessi più volte e che, in quelle occasioni, inserissi il pilota automatico.
In definitiva, banale. Peccato.