NientePopcorn

C'è ancora domani / 20237.7190 voti

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Potente ma troppo leggero

di
VOTO:
6

Anni post seconda guerra mondiale. L’Italia è nella piena povertà e la trama narra si una famiglia romana che vive nella violenza domestica di un marito pessimo e una moglie zerbino, come purtroppo se ne vedevano a quel tempo ma che ancora oggi non siamo riusciti a eliminare (violenza fisica o psicologica viaggiano a braccetto).
Un film che doveva essere un pugno nello stomaco ma che poi alla fine del film lascia poco e niente del dramma e rimane una commedia, anzi una dramcomedy. L’argomento è pesante, drammatico, attuale e lasciarlo così leggero non gli fa onore. La violenza è tutt’ora, un cancro nella nostra società e sarebbe dovuto essere trattato con molta più realtà e crudeltà. Mi rendo conto che addolcire alcune scene è volutamente stato scelto per far capire la psicologia che la donna si crea nel suo immaginario per non affrontare la realtà di essere considerata dal marito una nullità ed essere usata solo per andare a letto e sfogare i suoi istinti primordiali maschili.
La Cortellesi non spicca di grande espressività, molto meglio quando fa la comica, la parte drammatica pecca molto. Ma anche il bravissimo Mastrandrea in questo film l’ho trovato proprio non adatto. Spesso sembrava che si stesse per mettere a ridere. Qui doveva esserci un volto da vero bastardo, da volerlo odiare con tutto il corpo ed invece a volte risultava quasi simpatico.
Per l’argomento trattato è un film interessante ma per come è stato trattato doveva essere diverso.
Sufficienza striminzita.
Ad maiora!

Questa recensione ha 2 commenti

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