14 Luglio 2013
Ricordo con precisione quando vidi la “mia” prima puntata di questo telefilm: si trattava di quella in cui Lorelai andava al concerto delle Bangles (episodio 13×01)! “Che tipa”, pensai, “che verve, che parlantina… e che occhi!”. Così, intrigata dalla freschezza del racconto e dalla bella ambientazione, quasi ogni pomeriggio di quell’estate (2002!), intorno alle 18, l’appuntamento con Lorelai e Rory Gilmore divenne un piacevole intermezzo tra lo studio universitario matto e disperatissimo e l’accaldata ora di cena.
Seguii le prime tre serie (repliche comprese) con piacere ed interesse.
Con il trascorrere degli anni, però, la spontaneità del racconto è trasmigrata altrove e, intorno alla quarta serie, le vicende della ragazza madre con figlia particolarmente intelligente e madre snob ed impicciona sono diventate via via sempre più simili ad una telenovela senza arte né parte: ho abbandonato le Gilmore intorno alla quinta serie perché la logorrea di Lorelai e le strane intemperanze di Rory avevano raggiunto un pericoloso livello di guardia ed i flussi e riflussi delle rispettive storie d’amore mi avevano ormai annoiata.
Del cast, numerosi volti si sono riproposti altrove: ricordo Milo Ventimiglia (Heroes), Jared Padalecki (Supernatural), Lauren Graham l’ho rivista in Babbo bstardo e ricordo che Alexis Bledel ha vestito il ruolo della prostituta-bambina doppiogiochista in Sin City di Rodriguez (era lei a telefonare alla “mamma”: che la scelta non sia stata casuale? 😉 ), ho scoperto che Kelly Bishop è abbonata a vestire il ruolo della madre dato che nel 1987 vestì i panni di quella di Baby in Dirty Dancing, Melissa McCarthy è stata perfino candidata agli Oscar per la sua prova da non protagonista ne Le amiche della sposa.
Televisivamente parlando, ogni tanto, Stars Hollow mi manca un po’. Ma quando penso al declino del telefilm, ritengo che mettere fine al supplizio, nel 2007, sia stata cosa bona et iusta.
Nel complesso, una media del 7 mi pare più che appropriata.
P.s.: Sebastian Bach e Grant Lee Buffalo inaspettate guest star, non dimentichiamolo!

Concordo in pieno!! ^_^ Le h seguite con molto piacere per le prime serie poi si sono…”perse” ed è stato un peccato però un bel 7 non glielo toglie nessuno!
Non comprendo come mai, in fase di sceneggiatura, gli autori si siano ostinati a calcare la mano sempre sugli stessi argomenti: Lorelai che non sa di chi innamorarsi, Rory che tenta di fare l’anticonformista (coi soldi dei nonni)… Capisco che le esigenze economiche, come dire, premessero, ma sfiancare una serie come questa che, inizialmente, era davvero godibile… e vabbuò 🙂