Recensione su They Were Ten

Pensavo che avrei buttato nel bidone questa miniserie di 6 puntate dopo venti minuti…invece sono arrivato alla fine , anche abbastanza bene.
Non è facile prendere “10 piccoli indiani” e cercare di ammodernarlo/attualizzarlo. E’ un mostro sacro, si rischia la figuraccia. Cosa che non ha fatto la miniserie inglese di qualche anno fa, bel prodottino…ma torniamo a noi.
Ci sono i 10 disperati sull’isola, questa volta una lussureggiante isola tropicale , in stato d’abbandono. vengono ricalcate anche molte cose dello’opera originale (i due inservienti sull’isola ad es.) . La recitazione è un pò quello che è , ma almeno il ritmo frenetico e senza tempi morti, rende la serie avvincente quanto basta per arrivare alla fine, con le ultime 2 puntate -devo dire-molto ben presentate per arrivare al climax giusto del finale. Io – conoscendo l’originale – avevo già capito assassino e complice e mi è piaciuto che abbiano rispettato lo schema pre-definito. Peccato che abbiano , incomprensibilmente , modificato la parte più bella dell’opera.
MEGA SPOILER
perchè qui gli investigatori capiscono (e vedono) l’assassino , cosa che invece nell’originale non accade , anzi la polizia non capisce come sono andate le cose sull’isola, che è il vero colpo di genio della Christie. Mostrando che gli investigatori capiscono chi sia l’assassino , crolla l’intero castello di 10 Piccoli Indiani, dannazione!
FINE MEGA SPOILER

Peccato perchè poteva venire fuori una cosina simpatica e ben fatta, con un pò più di inventiva e attenzione.