La società e il suo crollo / 12 Luglio 2018 in The Walking Dead
Sin da quando The Walking Dead si è affermato come fenomeno culturale mondiale, Robert Kirkman (autore del fumetto) ha sempre dichiarato di non aver nessun interesse a spiegare in che termini avesse avuto origine la fatidica infezione colpevole dell’apocalisse zombie; la parte rilevante dell’opera, a suo dire, stava nella capacità dei protagonisti di adattarsi nel nuovo mondo in cui autorità e legge sono decadute e quello che governa le relazioni tra uomini sono la forza e il mero istinto di sopravvivenza.
A otto anni di distanza dall’esordio della serie possiamo affermare che, nonostante gli alti e i bassi dello show, i produttori sono riusciti a rendere problematica testimonianza di ciò che potrebbe accadere, da un punto di vista psicologico, morale e sociale, qualora all’Uomo venisse data la possibilità di sfogare i suoi istinti primordiali in assenza di una minaccia di punizione; è questo, a nostro parere, a rendere The Walking Dead una delle serie più importanti degli ultimi anni.
Per approfondimenti: http://www.artesettima.it/2018/01/21/the-walking-dead-civilta-e-barbarie/