Serie tv adatta anche per chi non è fan della saga di Guerre Stellari / 29 Dicembre 2020 in The Mandalorian
Prima stagione
Non sono una patita della saga di Star Wars, di cui ho visto solo la prima trilogia e Episodio I, perciò mi sono avvicinata a The Mandalorian per pura curiosità, senza aspettative da fan e, nel complesso, finora, mi sono divertita.
Nella serie tv creata da Jon Favreau e diretta da diversi registi, tra cui Bryce Dallas Howard e Taika Waititi (che, nella versione originale, doppia anche il droide IG-11), c’è azione primigenia, senza troppe sovrastrutture, con eroi inflessibili e coraggiosi e cattivi senza pietà. Ogni tanto, mi servono pure queste “cose rétro”, ecco. E, in questo senso, mi pare che The Mandalorian si sposi molto bene con l’idea originaria di George Lucas: un western ambientato nello spazio, con elementi tratti dalla mitologia classica.
Nella serie originale Disney+, ci sono moooolti effetti visivi in computer graphic, eppure c’è anche tanto lavoro manuale, vecchia scuola, con effetti speciali (magari, postprodotti, ci mancherebbe) e scenografie e costumi che, a tratti, non nascondono affatto la loro natura “artigianale” e danno il giusto tocco vintage alla serie.
Comunque, non è possibile che, ogni volta che il Bambino viene inquadrato, a me ribollano in cor le stesse emozioni che provo quando vedo un gattino.
I character designer di quello che, impropriamente ma in maniera molto funzionale, viene chiamato Baby Yoda hanno saputo toccare i nervi scoperti dello spettatore medio incline alla ciccipucciosità, ancorché lo stesso sia restio ad ammetterlo: davvero, mi domando chi non vorrebbe avere a che fare con quella creatura, dal vivo.
E, a proposito di “disegno del personaggio” (sia dal punto di vista fisico che caratteriale) mi è piaciuto un sacco anche Kuiil (doppiato da Nick Nolte), l’umanoide tuttofare addestratore di blurrg, dalle mille vite passate e la battuta perentoria: “Ho parlato”.
Voto prima stagione: sette stelline e mezza.
[Aggiornamento del 15 gennaio 2021]
Seconda stagione
Confermo tutto, compreso il voto: The Mandalorian si conferma un ottimo intrattenimento. Appassionante, curata nei dettagli (per essere sufficientemente “credibile”, ma anche per somigliare ai film della trilogia originale), divertente: questa serie tv Disney+ è un eccellente intrattenimento.
Sono definitivamente persa per “il Bambino” (di cui, in questi episodi, si scoprono molte cose, compreso il vero nome) e la sua “manina magica”.
Voto seconda stagione: sette stelline e mezza.
Quindi a te questa S2 è piaciuta proprio? 😛 A me invece non ha entusiasmato affatto, anzi (specialmente dal lato “intrattenimento”, aspetto che ho trovato deludente).
@noloter: sì, come dico lassù, confermo la buona impressione avuta dalla prima stagione, non ho percepito flessioni e la storia ha continuato a incuriosirmi. Per un intero episodio, poi, non compare neppure il Bambino e il fatto che la sua pucciosa assenza non mi sia pesata è, per me, un elemento positivo 😀
Io invece l’ho trovata…lenta. Quasi statica. Col freno a mano tirato e le ruote sgonfie. Non so se rendo l’idea.
Questione di punti di vista credo. Sarà che da una S2 di un buon prodotto mi aspettavo quel qualcosa in più che non c’è stato (o che non ho trovato) invece che quel qualcosa di meno che purtroppo ho notato.
@noloter: capisco (anche se non convidido 😉 ). Stando a diverse fonti sul web, pare che la terza sarà “darker, more mature and violent” delle precedenti. Forse, ci sarà quello scarto che ti aspettavi già nella seconda stagione. Vedremo 🙂
invece secondo me , la seconda stagione è anche meglio della prima. Ed è un mezzo miracolo, visto che – sempre secondo me – la prima rasentava la perfezione
@stefania non ho certo la pretesa della completa adesione alle mie opinioni 😛 in quanto all’anticipata “più matura e violenta” S3, ho i miei dubbi trattandosi di una produzione comunque destinata a Disney+, e poi sarà che io i rumors su roba di 365 giorni nel futuro tendo a prenderli con la stessa affidabilità dei bigliettini dei biscotti della fortuna XD ma mi sembra significativo che qualcuno WD(?) abbia sentito la necessità di dare un qualche tipo di giustificazione; in ogni caso, per maggior chiarezza, non ne faccio un problema di “maturità” di prodotto, il serial animato Clone Wars in CGI è chiaramente destinato a un certo target demografico ma l’ho trovato comunque di qualità e piuttosto ben strutturato e senza (o comunque molti meno, sia contando che lì bisogna spalmare su 20 episodi c.a. a stagione mentre qui solo 8, sia considerando lo spettro del pubblico potenziale) i difetti – chiamiamoli così – di questo Mando2. just saying.
@inflames mi fa piacere per chiunque abbia apprezzato questa S2. sono sinceramente (dico sul serio!) curioso di sapere in cosa trovi che S2 sia migliorata rispetto a S1, se posso permettermi di chiederlo 🙂 anche per comprendere un punto di vista differente.