Suits

Finalmente un degno rivale di Breaking Bad.
Sono solo alla fine della 3 serie , ma per ora Suits rivaleggia eccome con il pre-detto intoccabile mostro sacro.
Attori strepitosi, personaggi ancor più strepitosi (impossibile non innamorarsi di Donna o simpatizzare per Louis).
il concept è quello di avere un “tramone” principale che racconta le dinamiche interpersonali dei protagonisti su tutta la serie. Contemporaneamente e parallelamente, raccontare un singolo caso giudiziario , nella puntata.
il tutto funziona alla grandissima , coinvolgendo lo spettatore e alimentandone la dipendenza.
Insomma, laddove hanno fallito per motivi diversi Prison Break (peggioramento costante serie dopo serie) , Lost (non-spiegazione di…tutto) ,The Walking Dead (ultime stagioni noiosissime )…. forse , pare…che Suits riesca.
Mi riservo un aggiornamento a serie conclusa.
Ma per il momento , me la godo alla grande.

AGGIORNAMENTO : VOTO, DIESCI ! (CIT)
7 stagioni bellissime, mai noiosi (eccetto forse qualche puntata della Quinta Stagione, dove sembra un pò…”Prison Suits” . E qui mi fermo)
Lo dico? Lo dico : meglio di Breaking Bad !

Difetto? Un po’ complicato e ricco di tecnicismi legali, ma è molto spesso stemperato dalla presenza dell’insuperabile Luis Litt, avvocato strabordante e dalle mille sfaccettature…subdolo e buffo, cattivo e generoso, vendicativo e allo stesso tempo capace di grandi sbalzi di tenerezza, maldestro e acuto, esilarante e spietato. L’attaccamento viscerale per un semplice animale, può fargli minare la sua grande competenza professionale e rovinare affari da miliardi di dollari. Altri personaggi principali ? Harvey il principe del foro, nessuna battaglia legale è in grado di scalfirlo. Così invincibile nella city che conta e così fragile nella sua intensa vita privata da sciupafemmine. Mike, sulla falsa riga di Will Hunting, un vero genio in grado di memorizzare ogni cosa gli capiti sott’occhio. Anche lui è ribelle, ma solo verso le ingiustizie, la prematura morte dei genitori, lo ha forgiato al punto da mettere il Dio Denaro all’ultimo posto delle sue priorità. Rachel assistente legale, stacanovista e tutto cuore, sempre pronta a mettersi in prima linea in aiuto di chiunque avesse bisogno. Donna segretaria di una bellezza disarmante, dotata di grandi intuizioni, la sua proverbiale lungimiranza è sempre lì pronta ad equilibrare attitudini e reazioni troppo spesso fuori controllo. Jessica la titolare dello studio più importante di New York, persino l’amore non la farà mai vacillare verso il suo unico scopo…dirigere ” la nave” con forza ed equilibrio, non importa quanto sia insormontabile la prossima tempesta che dovrà affrontare. Ultima cosa che è forse la più importante….è scritto divinamente.