Recensione su Scrubs

Una delle poche serie tv che ho avuto il piacere di guardare dall’inizio alla fine (anche se la nona stagione ha deluso un po’ tutti) e, in seguito, di riguardarla e riguardarla fino allo sfinimento… non mi sono ancora stancato di risentire tutti i pensieri di J.D. che fanno tanto riflettere sul valore della vita e dell’amicizia, sull’umorismo, sulla religione e sull’amore. Tratta la morte con la giusta prospettiva che fa scatenare nello spettatore circa un miliardo di sensazioni contrastanti ma soprattutto molto forti. Utilizza una comicità davvero intelligente che, in certi casi, è davvero sottile e difficile da comprendere nell’immediato. Dal primo momento viene presentato il protagonista, che io chiamo “l’idolo” o “l’uomo che vorrei essere”; subito il pensiero dello spettatore si amalgama al suo e, parlo per esperienza personale, ha fatto in modo che facessi delle scelte in un certo modo, con più convinzione e scioltezza. Per chi non lo avesse visto, consiglio vivamente la visione o, se proprio non vi piace genere e trama, provate almeno a cominciarlo… dategli fiducia e non vi deluderà