Recensione su Picnic at Hanging Rock

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serie tvPicnic at Hanging Rock

Nemmeno lontanamente paragonabile al film di Peter Weir / 16 Luglio 2018 in Picnic at Hanging Rock

Il bellissimo film di Peter Weir diventa una serie tv.
La storia per chi ha visto il film del 1976(tratto tra l’altro da un romanzo di Joan Lindsay che per me non vale nemmeno un centesimo del film di Weir) è ben nota, tre studentesse e un’insegnante di un aristocratico college australiano scompaiono misteriosamente nel nulla nel giorno di san Valentino del 1900 sul massiccio di Hanging Rock e nonostante le assidue ricerche non verranno mai più ritrovate.
Peter Weir è riuscito come ho scritto sopra da un romanzo mediocre a intessere un film ricco di mistero, suspense e atmosfere oniriche e surreali, accompagnate anche da una splendida colonna sonora(https://www.youtube.com/watch?v=BP1OeuKGZTg), in questa serie televisiva purtroppo tutto questo manca, le sceneggiatrici hanno completamente cambiato il tono della storia facendo perdere così quell’alone di mistero e trasformandola in un semplice e anche monotono giallo dove non c’è più la componente mistica ma solo una spasmodica ricerca di queste donne scomparse.
Anche la preponderante montagna di Hanging Rock perde del tutto il suo significato, non è più quel luogo sacro e pieno di metafore del film ma soltanto un’impervia montagna da scalare.
Anche i personaggi sono diversi, su tutti la direttrice del collegio, interpretata dalla brava Natalie Dormer(che tutti venerano per “Il trono di spade” ma io ricordo per la sua ottima interpretazione di Anna Bolena nella serie televisiva “I Tudor”) e sul cui oscuro passato si concentra tutta l’intera serie.
Dal punto di vista visivo invece fa la sua parte, Hanging Rock è bellissima, dai toni caldi della terra e del sole, dalle sfumature verdi della natura e azzurre del cielo.
Alla fine si tratta di una serie di buona qualità ma per me non ha nulla a che vedere con il capolavoro di Peter Weir, proprio niente.

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