Only Murders in the Building

/ 20217.229 voti
serie tvOnly Murders in the Building

Tre vicini di casa, appassionati di gialli e true crime, iniziano a indagare su un omicidio avvenuto nel loro palazzo: tutti gli inquilini sono sospettati.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Only Murders in the Building
STAGIONI/EPISODI: 4 Stagioni , 31 episodi, in corso
Attori principali: Steve Martin, Martin Short, Selena Gomez, Michael Cyril Creighton,
Creata da: Steve Martin, John Robert Hoffman
Produttore: Martin Short, Steve Martin, Selena Gomez
Produzione: Usa
Genere: Comedy, Crime, Thriller
Network: Hulu

Dove vedere in streaming Only Murders in the Building

24 Settembre 2022 in Only Murders in the Building

PRIME DUE STAGIONI:
Un buon comedy poliziesco, che inizia a decollare dalla metà della prima stagione.
In ogni stagione, c’è un omicidio su cui indagano tre tizi di un palazzo (che si conoscono proprio in occasione del primo omicidio), che raccontano le loro indagini in un podcast.

I pregi della serie sono i protagonisti simpatici (anche se Mabel, interpretata da Selena Gomez, a volte è piuttosto noiosa), intrecci ben costruiti, umorismo gradevole, e una buona armonia tra il suo voler essere una serie di rassicurante intrattenimento di buoni sentimenti e la tensione poliziesca.

Tuttavia, non è una serie riuscita del tutto, a mio parere. Il ritmo narrativo è altalenante (alcune puntate e alcune scene danno proprio la sensazione di essere messe giusto per allungare il brodo), il finale della seconda stagione è molto debole (soprattutto paragonato allo scoppiettante finale della prima stagione), e in generale manca quel qualcosa che trasforma una serie gradevole in una grande serie.

TERZA STAGIONE:
A mio parere, un calo deciso rispetto alle prime due, pur mantenendosi gradevole da vedere.
L’intreccio poliziesco è il più debole della serie, ma soprattutto per gran parte della stagione viene “smontata” la qualità principale della serie, cioè l’alchimia dei tre protagonisti.
Non a caso l’episodio migliore è il nono, dove finalmente l’interazione tra loro tre torna ad essere la portata principale. Sono molto simpatici, dolci e divertenti, a mio parere, mentre le loro storyline individuali, perfino la loro stessa caratterizzazione presa a sè (separata dalle dinamiche del trio) sono poco interessanti (in particolare Mabel/Selena Gomez ha senso solo quando con loro), anche se Steve Martin è sempre divertente.
L’episodio finale è bruttino.
E’ un peccato, perché secondo me è una serie che ha ben altre potenzialità, come mostrano i suoi momenti più riusciti. A mio parere, devono cercare di puntare in maniera più massiccia sul trio, e provare a costruire indagini più sorprendenti.

Leggi tutto

Misterioso omicidio a Manhattan 2.0 / 22 Marzo 2022 in Only Murders in the Building

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Prima stagione
10 episodi mi sono sembrati un po’ troppi, per una storia che avrebbe potuto risolversi in un film di un paio d’ore scarse.
Detto questo, mi ha fatto piacere ritrovare in buona forma Steve Martin e Martin Short (lui, in particolare, sempre doppiato da Mino Caprio, mi ha fatto fare alcune delle risate più convinte).

La trama “gialla” è convenzionale e, fin dall’incipit (l’incontro in ascensore con la vittima, che richiama quello di Misterioso omicidio a Manhattan), è debitrice dei toni e degli ambienti newyorkesi più cari a Woody Allen, con tutti i pregi e i difetti del caso (riguardo alla seconda voce, in particolare, manca New York: gran parte dell’azione si svolge sul set, in ambienti chiusi, immagino anche a causa dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19. Benché il contesto sia sfacciatamente e correttamente newyorkese, la città non compare praticamente mai, fisicamente, se non nella sua nonchalance uptown rappresentata dal microcosmo dell’immenso Arconia Building).

A proposito di elementi “ricorrenti”, mi ha fatto sorridere che, come nella sitcom La tata, con il personaggio del Signor Sheffield, anche qui ci sia un regista/produttore di Broadway (Oliver Putnam/Short) che non ha colto le potenzialità di alcuni spettacoli teatrali che, di lì a breve, avrebbero avuto un enorme successo.

Insomma, un po’ per la sensazione di “già visto”, un po’ per la trama à la Miss Marple, con tutte i limiti imposti dal genere, considero Only Murders in the Building un intrattenimento senza grosse pretese che, però, nonostante il colpo di scena finale, non mi ha entusiasmato al punto da voler vedere la seconda stagione della serie tv (in arrivo, pare, nel 2022).

Voto prima stagione: 5 stelline e mezza.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.