Come i giapponesi , copia il meglio da tanti / 4 Novembre 2019 in Marianne

In questi tempi, dove è una rarità trovare un bel horror , forse è ancor piu difficile trovare una bella SERIE horror.
Marianne scopiazza e assembla dai più grandi : atmosfere e luci dai primi film di Argento, colonna sonora azzeccatissima che a volte ricorda l’Esorcista e ha il suo più grande pregio di buttare nel calderone tutti i crismi del gotico : una vecchia chiesa , un antico manoscritto maledetto , riti pagani , fari solitari , stregoneria , nebbia semi perenne , esoterismo , panorami spettrali , mare tempestoso.
Fulcro della vicenda , un paesino sperduto sulla costa francese – Elden – dove la storia si avviluppa tra (tanti) momenti di paura e (pochi) tempi morti.
Ovviamente – purtroppo – c’è anche qualche difettuccio…la trama ha qualche bucherello qua e là, l’ultima puntata è un pò un delirio di interpretazioni …ma il difetto peggiore è l’eccessiva dose “umoristica” che c’è dall’inizio alla fine…come a voler copiare “per forza” Stranger Things. Un esempio su tutti , il proprietario del negozio di esoterismo , che viene dipinto come una macchietta . Stesso discorso per l’ispettore e alcune altri dialoghi e musichette stupide che inquinano l’atmosfera stupenda che danno location e trama ( quasi mai annacquata o pallosa)
A volte mi sembrava di passare da La Casa (quello 2013 , di Alvarez) a I Goonies…
Davvero faccio fatica a capire questa scelta.Ma ciò nonostante , mi è comunque piaciuto.

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