Recensione su Il miracolo

/ 20187.520 voti
serie tvIl miracolo

il vero miracolo: una serie senza clichè / 5 Luglio 2018 in Il miracolo

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Serie conturbante.
Sin dalle prime puntate, capisci che la vedrai tutta d’un fiato.
Gli attori sono tutti sconosciuti (almeno a me)…pochi bravissimi (Generale e Prete) , molti bravi (Primo ministro,Sandra) , qualcuno scarsuccio (Clelia, Sole)
Ma tutti molto adatti ai proprio ruoli.

Il bello della serie è che prende ogni argomento e lo sviscera in maniera maniacale, senza alcun rispetto (in senso positivo) , in maniera mai vista e del tutto originale…
Non ci sono buoni e cattivi, ma solo “personaggi” che devono fare i conti con i lati oscuri della propria esistenza. Tutti, chi più ,chi meno. Ma senza eccezioni.

Avrei apprezzato un finale più…audace. E spiegato meglio.
Ammaniti dice “le risposte ci sono già tutte”.
Assolutamente no:
– chi ha ucciso e come Beatrice?
– e perchè nessuno lo chiede a Nicolino?
– perchè il sangue era del turco? perchè “proprio” lui?
– perchè la mamma di Sandra muore dopo aver bevuto il sangue?

E non sto neanche a fare la domanda delle domande…
– chi partorirà Sandra? (stramaledettissimi finali aperti)

però nonostante tutto…
serie stupenda e …”fresca” , che sa di nuovo.

1 commento

  1. Stefania / 5 Luglio 2018

    Ho apprezzato moltissimo questa serie, anche per la sua brevità! 8 giorni = 8 episodi, perfetta, si beve come un ovetto, è tutta bella concentrata e lascia poco spazio alle chiacchiere con cui, un po’ troppo spesso, si rimpolpano le serie tv, anche quelle più riuscite.

    Provo a darti le mie “versioni” (perché, come dici/come dice Ammaniti, è tutto lì):
    – Beatrice l’ha ammazzata Nicolino, non si va molto lontano: il ragazzo ha dei deficit mentali, è un bimbo in un corpo da (quasi) adulto, molto probabilmente non sa o non può controllare la sua forza e i suoi impulsi. Forse, voleva giocare e ha fatto il guaio. Non sappiamo esattamente come è morta la bambina (metti che Nicolino non le abbia messo le mani addosso, ma che lei, per qualche motivo, si sia spaventata, anche se sembrava molto affezionata a lui, e, che ne so, scappando sia caduta in un burrone), ma questo è davvero un accessorio;
    – non vediamo se e quando Nicolino viene “interrogato”, però ho dato per scontato che gli siano state fatte delle domande e che lui non si sia spiegato bene o che non abbia fornito le risposte “giuste”. Se gli è stato chiesto: “Hai ucciso Beatrice?”, conoscendo il personaggio lui potrebbe aver risposto: “No”, perché (semplifico brutalmente), nella sua testa, non ha fatto niente di male. Aggiungo una cosa che non hai chiesto: non credo che la famiglia abbia sporto denuncia alle forze dell’ordine, perché il padre di Beatrice è un malavitoso in fuga, quindi mi pare non siano state fatte delle indagini tradizionali o un’autopsia (perlomeno, non viene accennato niente a riguardo), tanto più che il corpo di Beatrice viene portato al cimitero come quello di una santa, con la bara scoperta… non riesco a immaginare che la famiglia abbia accettato di far aprire il cadaverino;
    – il sangue del turco: ah boh, alzo le mani 😀
    – qui, parto per la tangente: è sangue “speciale”, ha le sue controindicazioni, potrebbe avere degli effetti mirabolanti (la donna acchiappa la mosca, nonostante fosse immobile da tempo) ma potrebbe anche risultare in qualche modo tossico (ma non rintracciabile) all’interno di organismi ospiti;
    – il parto di Sandra: qui credo stia lo scherzo nerissimo, al limite della blasfemia, di Ammaniti. Non importa chi (o cosa) nascerà. L’attenzione si concentra sul fatto che si tratta di una genesi senza padre (o, meglio, senza l’apporto meccanico di un padre biologico), come quella di Gesù, per intenderci. Insomma, è una specie di immacolata concezione 2.0 (è perfino probabile che Sandra sia vergine: ha avuto almeno una relazione omosessuale, ma non sappiamo se, effettivamente, sia mai stata deflorata).

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