Recensione su Buffy l'ammazzavampiri

Prima di Twilight, Vampire Diaries, True Blood, Teen Wolf, c’è stata lei, Buffy, la Cacciatrice, che, insieme al simpaticissimo Xander, la secchiona Willow, e l’Osservatore Giles ci hanno salvato negli anni più difficili e spaventosi, quelli a partire dalla preadolescenza. Nei piatti anni ’90, Buffy è stata una serie rivoluzionaria, che da subito ha suscitato una marea di critiche per la sincerità con cui trattava questioni delicate di cui allora si parlava poco in tv, come tutti i problemi,le paranoie e le paure dei teenagers, perchè il liceo può essere davvero un posto infernale!
Ben 7 stagioni e mai un calo di qualità, è in assoluto la mia serie televisiva preferita, indimenticabili sono l’ironia ed il sarcasmo pungente dei dialoghi, gli azzardi nella trama come la scoperta dell’omosessualità di Willow, o l’introduzione di una sorella-Chiave nella 5a stagione, la puntata musical, ripresa anni dopo da altre serie come Grey’s Anatomy, o quella in cui nessun attore ha pronunciato parola (L’Urlo che uccide). Quando posso riguardo gli episodi su dvd, e mi fa sempre lo stesso effetto. Buffy è una serie che è cresciuta con i suoi spettatori, le vicende e i temi affrontati sono diventati sempre più complessi, si è diventati grandi insieme, davvero un prodotto insuperabile, una guida di sopravvivenza per adolescenti.