Recensione su American Horror Story

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Originale e macabra! / 23 Maggio 2014 in American Horror Story

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Stagione 1: MURDER HOUSE (7,5)
Una serie a dir poco originale, un bel “film horror lungo”, geniale, studiata e macabramente affascinante! A parere mio da vedere. La sigla è qualcosa di inquietante, sia in immagini che in musica! Personaggi e location suggestivi.

Stagione 2: ASYLUM (8)
Parte col botto, specie nelle prime 2 puntate! Tocca ancora punti di originalità e inquietudine davvero alti, una trama che porta ad un finale abbastanza sorprendente, anche nel mezzo della serie vacilla un pochino. La canzone “Dominique” prende il sopravvento della colonna sonora: dopo la consueta sigla, il brano ti entra in testa puntata dopo puntata!

Stagione 3: COVEN (4)
Finora è la serie finora più noiosa e meno avvincente. L’argomento a mio parere era molto interessante e poteva avere molte potenzialità, ma ha toccato alla grande.

Stagione 4: FREAK SHOW (6,5)
Appena finita di vedere sembrava partire molto lentamente, quasi come la terza. Ma molto affascinante, una sigla davvero evocativa e inquietante. Forse un pò troppo impasticciata nelle vicende dei personaggi, un finale non male ma gli ultimi 5 minuti di Elsa… troppo patetico. Comunque regge molto bene.

Stagione 5: HOTEL (6)
Finalmente l’ho vista tutta: un pò lenta e un pò noiosa ma comunque discreta e meno impasticciata rispetto altre. Lady Gaga spicca tra i personaggi, niente di paragonabile a Jessica Lange ma ha il suo perché.

Stagione 6: ROANOKE (7)
Finalmente questa serie-saga riprende la salita! Esce dai soliti schemi prendendo in mano quelli del reality show, ma sapientemente, prima raccontando, poi reinterpretando. Ispirandosi a fatti realmente accaduti (solo quelli riguardanti la colonia di Roanoke, non gli omicidi e la Luna di Sangue!) la storia è avvincente, incalzante e cruenta; mantiene alto il tasso di horror anche se cadendo ogni tanto nello splatter e con qualche rimando alla “strega di Blair” e al fascino dei boschi misteriosi. Avrei limitato di più l’uso della camera a mano (alcune riprese sono inverosimili…SPOILER——> come QUANDO Shelby, in camera da letto, sta per essere “accettata” dalla Macellaia e lei continua a tenere la videocamera alzata! Assurdo!)
Comunque ci sono state aggiunte di cast davvero azzeccate. Da vedere.

Stagione 8: CULT (7)
Prendendo un buon spunto (secondo me) dai film “La Notte Del Giudizio” questa stagione si fa più thriller che horror, ma si va valere. Almeno nei primi episodi mentre qualcuno cade nel banale. Tutti sommato peró una bella stagione. Un altro grande personaggio per Chris Evans.

Stagione 9: 1984 (8)
Questa invece è stata un ottima stagione, che segue l’onda della celebrità delle serie ispirate agli anni 80, con la miscela del genere di quell’epoca, a partire dall’ambientazione che fà molto “Venerdi 13”.
Serial killer, campus e fantasmi fanno da contorno a una trama molto intricata ma ben congegnata, che scorre incalzante verso un finale un po’ prevedibile ma comunque valido.
Preparatevi a sangue a fiumi.
Da notare, ovviamente, una mitica e immortale colonna sonora di grandi brani.
Divorata in un giorno. Bellissima.

In continua evoluzione (mi piace troppo aggiornare sta recensione!!!)

1 commento

  1. Stefania / 23 Maggio 2014

    Per me, la stagione migliore resta la prima: al di là della riuscita ambientazione (la casa stregata che vincola tutti i fantasmi), la seconda serie mi è sembrata un po’ “pretenziosa”, troppi argomenti (perfino gli alieni…).

    La terza stagione, di cui ho visto con un po’ di noia solo la prima puntata (è un po’ poco per valutare, lo so 😀 ), mi pare la peggiore delle tre.

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