Storia interessante / 3 Novembre 2023 in A Korean Odyssey

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

All’inizio confonde, sia per i personaggi peculiari, che per il mondo in cui si muovono, m anche per le “incongruenze” rispetto al pantheon a cui siamo abituati una Divinità tra le più importanti tuttavia scacciata provvisoriamente, che vuol mangiare un’umana particolare perché questo gli darebbe una forza mostruosa…!!! E non è che l’inizio. Poi ho scoperto che c’è una spiegazione a una trama così particolare, a un mondo degli spiriti che tuttavia vive tranquillamente in città: la serie è basata su un poema antico che sta alla civiltà coreana come l’Odissea o L’Iliade stanno alla nostra. Miti, leggende, fatti improbabili e/o inspiegabili… A me è piaciuto molto, mi ha agganciato fino all’ultimo episodio.
MA. Ma non si possono ignorare certi errori e mancanze che balzano facilmente agli occhi. Poi non sono un’esperta ma una semplice appassionata, però se mi accorgo io…
1. la protagonista femminile assolutamente non in parte. La si tollera a malapena e oltretutto sul finire degli episodi mette su parecchi chili. Il volto è eternamente atteggiato in posizione inespressiva, cosa che le permette di girare praticamente qualsiasi scena. Non ti fa entrare in empatia, non riesci a essere solidale né a provare simpatia.
Una spiegazione può essere l’evidente mancanza di chimica tra i due attori; recitano, si rendono credibili ma non ti trascinano, mi spiego?
2. BRAVISSIMI invece il protagonista, Son Oh-Gong, e il Re Demone, interpretato in modo magistrale: l’attore lo ha caratterizzato molto, gli ha dato lo spessore, la personalità giusta necessaria a quel ruolo. Molto molto brava l’attrice zombie-sacerdotessa, la metamorfosi è servita!
3. Effetti speciali da SCHIFO!!!! Ho letto che questa serie ha potuto usufruire di un budget elevato, molto più che le altre serie, in media. E’ evidente già nella scelta degli attori, molto famosi e popolari nel loro paese. Ma appunto, non si poteva tagliare qualcosa sul cast e realizzare qualcosina di un filo più credibile..?
4. Le ultime tre puntate, il finale di stagione è stato gestito malissimo! Alla penultima Jeon-mi viene accoltellata così, stupidamente, senza preavviso… cioè tu mi fai fuori uno dei pilastri della storia e neanche crei i presupposti, la tragedia immanente…???
Così l’ultimo episodio è stato l’ennesimo allungarono, Oh-gong ha perso la memoria e deve ritrovarla tramite lei quindi ci propinano 60 minuti di vecchi ricordi fin quando lui prende la sua sciccosissima Mercedes decappottabile deciso di andare agli inferi a far casino per riprendersi quella pancotto della sua amata (l’espressione è quella, garantisco).
5. last but not the least, in molte parti è assolutamente, ingiustificatamente, lento e ripetitivo. Fosse stato della metà degli episodi sarebbe sembrato più efficace, senz’altro.

Infine infine, lo consiglio a tutti perché è carino e distensivo, le gag tra attori sono uno spasso, perché si impara ancora di più sulla cultura coreana… ma tieni duro fino alla fine perché tutte le storylines verranno chiuse, per fortuna.

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