Doris Day: Biografia completa, filmografia completa, scheda Attrice

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La biografia di Doris Day

Doris Mary Ann Kappelhoff, meglio conosciuta come Doris Day, è stata un’attrice cinematografica, cantante e ballerina statunitense di origine tedesca. Il suo nome venne scelto in omaggio a Doris Kenyon, un’attrice del cinema muto di cui la madre era una grande ammiratrice.
Dopo aver studiato danza ed essersi esibita come ballerina di tip tap, la Day rinuncia alla carriera di ballerina in seguito a un incidente. Negli anni Quaranta, la Day raggiunge una certa notorietà in ambito radiofonico, esibendosi come cantante con diverse orchestre. Nel 1945, raggiunge la vetta della Billboard Hot 100 con la canzone “Sentimental Journey”. Nel 1947, nel pieno della crisi del suo secondo matrimonio, la Day viene presentata al regista cinematografico Michael Curtiz che la fa esordire nella commedia “Amore sotto coperta” (1948) dove, oltre a recitare in un ruolo da non protagonista, si esibisce in alcune sequenze canore. Contemporaneamente al’uscita del film, la Day duetta in un programma radiofonico con Bob Hope, ottenendo un grande successo di pubblico.

Doris Day, regina delle commedie brillanti: una delle più famose “fidanzate d’America”

In breve tempo, l’attrice diventa una beniamina delle platee, protagonista di numerose commedie musicali, sentimentali e brillanti che le valgono l’appellativo di “fidanzata d’America”: “Chimere” (1950) ancora di Curtiz con Lauren Bacall; “Tè per due” (1950), “Aprile a Parigi” (1952) e “Non sparare, baciami!” (1953) di David Butler; “Amami o lasciami” (1954) di Charles Vidor (1955); “Il gioco del pigiama” (1957) di Stanley Donen e George Abbott; “10 in amore” (1957) di George Seaton con Clark Gable; “Attenti alle vedove” (1959) di Richard Quaine con Jack Lemmon; “Il letto racconta” (1959) di Michael Gordon con Rock Hudson, per cui l’attrice riceve l’unica nomination agli Oscar della sua carriera e vince un Golden Globe; “Non mangiate le margherite” (1960) di Charles Walters con David Niven; “Il visone sulla pelle” (1962) di Delbert Mann con Cary Grant; “Non mandarmi fiori!” (1964) di Norman Jewison, ancora con Rock Hudson; “La mia spia di mezzanotte” (1965) di Frank Tashlin.
La Day dimostra di essere anche un’ottimo volto per il mistery: è la protagonista di capisaldi del genere come “L’uomo che sapeva troppo” (1956) di Alfred Hitchcock con James Stewart, in cui interpreta la celebre canzone “Que sera sera”, e “Merletto di mezzanotte” (1960) di David Miller con Rex Harrison.
Nell’estate del 1960, riceve una doppia stella sulla Walk of Fame di Hollywood, una per i suoi meriti in ambito canoro e l’altra per quelli nel cinema.
Nel 1968, Doris Day annuncia il ritiro dal mondo del cinema, ma resta attiva in televisione fino ai primi anni Settanta.
Nel 1989, la Day riceve un Golden Globe alla carriera. Nel 2008, viene insignita di un Grammy Award alla carriera.
Dopo aver lasciato definitivamente lo spettacolo ma senza disdegnare apparizioni pubbliche, la Day si ritira a vivere piacevolmente in un ranch e dà vita a una fondazione per la protezione degli animali.

Luogo di nascita: Cincinnati, Ohio, USA
Data di nascita: 03/04/1922
Data di morte: 13/05/2019

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