Elaine Stritch: Biografia completa, filmografia completa, scheda Attrice

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Un'attrice/cantante sfacciata, dalla lingua tagliente e incorreggibile che ha condotto una carriera di sei decenni che conteneva molti alti e bassi, la carriera rauca di sei decenni della veterana Elaine Stritch è stata certamente all'altezza del Stephen Sondheim testo della canzone "Sono ancora qui." Un'artista popolare e magnetica, ha rubato così tanti momenti sul palco che avrebbe potuto essere condannata per furto aggravato Questo vecchio uccello duro si è avvicinato ai suoi anni da ottuagenario con gambe ancora in forma, una pettinatura bionda e gonfia, una voce profonda da whisky e abbastanza spavalderia sardonica e spavalderia per convincere chiunque che sarebbe stata in giro per sempre.

Elaine Stritch, nata a Detroit (2 febbraio 1925), era la figlia di un dirigente di BF Goodrich, di origini irlandesi/gallesi, e la più giovane di tre sorelle. Educata a livello locale presso il Sacred Heart Convent e la Duschesne Residence Finishing School, si è preparata per il palcoscenico del Dramatic Workshop of the New School, dove includevano altri "compagni di scuola" Marlon Brando . Ha fatto la sua prima apparizione alla New School come una tigre e una mucca in una produzione per bambini del 1944 intitolata "Babino", poi l'anno successivo con la parte di una cameriera in "The Private Life of the Master Race".

Elaine arrivò a Broadway nell'ottobre 1946 come "Pamela Brewster" in "Loco" al Biltmore Theatre. Dopo aver preso il ruolo di "Miss Crowder" in "Made in Heaven", ha concluso il decennio apparendo in produzioni teatrali come "Three Indelicate Ladies", "The Little Foxes" (nel ruolo di Regina), la rivista "Angel in le ali" e "Sì, M'Lord".

Dagli anni '50 in poi, Elaine sarebbe diventata il brindisi di Broadway e (poi) del West End di Londra, guadagnandosi negli anni il plauso degno di un premio in entrambi i continenti. Iniziando con un tour di "Pal Joey" (come Melba) nel 1952, ha seguito questo successo con spettacoli come "Call Me Madam" (come Sally); "On Your Toes" (come Peggy); "Bus Stop" (Tony nom: come cameriera Grace), "The Sin of Pat Muldoon" (come Gertrude); "Riccioli d'oro" (come Maggie); "Vai via!" (Tony nom, e anche debutto londinese come Mimi); "Chi ha paura di Virginia Woolf?" (come Marta); "Il re ed io" (come Anna); "L'arpa d'erba" (come Babylove); "Città meravigliosa" (come Ruth); "Vite private" (come Amanda); "Mame" (come Vera, poi Mame); "Compagnia" (Tony-nom: come Joanne); "Avvertenze per piccole imbarcazioni" (come Leona); "The Gingerbread Lady" (come Evy); "Show Boat" (Drama Desk Award: come Parthy); e "A Delcate Balance" (Tony-nom, Drama Desk Award: come Claire). Attraverso la sola personalità, la sua voce cacofonica cantata ha miracolosamente preso canzoni classiche da, tra gli altri, Richard Rodgers e Lorenz Hart a Noël Coward e Stephen Sondheim e imprimere su di loro il suo marchio indelebilmente rauco.

Stranamente, Elaine non ha mai avuto lo stesso tipo di impatto sul film. Tuttavia, è apparsa in una manciata di supporti nel corso degli anni, diventando sempre più abrasiva, in film come L’ora scarlatta (1956), I violenti (1956), Addio alle armi (1957), In licenza a Parigi (1958), Kiss Her Goodbye (1959), Il sadico (1965), L’emblema di Viktor (1966), Piccioni (1970), Delitto in silenzio (1975), Providence (1977), Settembre (1987), Cocoon – Il ritorno (1988), Cadillac Man – Mister occasionissima (1990), Gli impenitenti (1997), Cercasi tribù disperatamente (1998), Screwed – Due criminali da strapazzo (2000), Criminali da strapazzo (2000); Autumn in New York (2000), Quel mostro di suocera (2005), ParaNorman (2012) e River of Fundament (2014)

L'attrice se la cavava un po' meglio nelle prime TV. È apparsa come una delle Paynes nelle prime serie comiche per famiglie di Dumont The Growing Paynes (1948), e ha fatto apparizioni in diverse serie antologiche ("Kraft Theatre", "Goodyear Playhouse", "The Alcoa Hour", "The Dupont Show of the Month"). Alcuni spot per gli ospiti hanno anche decorato il suo curriculum sul piccolo schermo, tra cui "Mister Peepers", "Adventures in Paradise" e "Wagon Train". Negli anni '60, Elaine è tornata al formato della serie, ma si è goduta la vita di una sola stagione solo su tre: My Sister Eileen (1960), nel ruolo di Ruth Sherwood; l'acclamato Le cause dell’avvocato O’ Brien (1965) come avvocato Peter Falk la segretaria "Miss G."; e come Ellen Burstyn 's madre derisoria su The Ellen Burstyn Show (1986).

Nel 1973, Elaine ha sposato l'attore inglese John Bay e si trasferì a Londra. Mentre era lì è apparsa in una serie di opere teatrali/musicali e poi ha interpretato un'autrice americana nella serie comica britannica Two’s Company (1975) co-protagonista Donald Sinden come maggiordomo. Quando è tornata in America nei primi anni '80, è tornata da sola.

All'età di 76 anni, un'affilatissima Elaine ha affascinato il pubblico in un candido libro di memorie sul palcoscenico musicale di una donna che le sarebbe valso i premi Tony, Drama Desk, Obie, Outer Circle Critics e New York Drama Critics. Elaine Stritch at Liberty (2002) lo spettacolo ha anche raccontato la sua famigerata vita privata, la natura combattiva, che includeva un lungo incontro con la bottiglia (per frenare la sua paura del palcoscenico) e una relazione distruttiva con un collega alcolizzato Gig Young . Aggiungi a ciò una buona dose di pettegolezzi di Hollywood, tutti abilmente confezionati con arguzia cruda e canzoni che interrompono lo spettacolo e hai avuto la quintessenza di Elaine Stritch. Veramente unica nel suo genere, alla fine sarebbe stata inserita nella American Theatre Hall of Fame nel 1995.

Altre apparizioni televisive memorabili includevano sua zia Polly nella miniserie Pollyanna (1973); un ruolo continuo nel 1984 nella soap opera diurna Ai confini della notte (1956); il ruolo di Ouisar nella versione del film TV di Steel Magnolias (1990); e tre interpretazioni vincitrici di un Emmy Award: come ospite in "Law & Order", per il documentario televisivo del 2004 sul suo trionfo in una sola donna e per un personaggio ricorrente nella sitcom di successo 30 Rock (2006).

Un diabetico, ci è voluto un cancro allo stomaco per rallentare finalmente questa donna alla fine, morendo all'età di 89 anni il 17 luglio 2014, nella sua casa del Michigan.

Luogo di nascita: Detroit, Michigan, USA
Data di nascita: 02/02/1925
Data di morte: 17/07/2014

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