Bette Davis: Biografia completa, filmografia completa, scheda Attrice

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I primi film di Bette Davis, star del cinema americano

Ruth Elizabeth Davis, nota come Bette Davis, è stata un’attrice statunitense di cinema, televisione e teatro.
Dopo aver partecipato ad alcune commedie di Broadway, la Davis si trasferisce a Hollywood nel 1930, ma i suoi primi film per gli Universal Studios (“Il richiamo dei figli”, 1931; “La donna che non si deve amare”, 1931) non hanno il successo sperato.
Nel 1932, passa alla Warner Bros.. A questo periodo, risalgono i primi film famosi di Bette Davis, alcuni dei quali vengono apprezzati dalla critica: “Le armi di Eva” (1934); “Il selvaggio” (1935); “Schiavo d’amore” (1934) e “La foresta pietrificata” (1936), entrambi con Leslie Howard; “Il grande nemico” (1935); “Paura d’amare” (1935), per cui vince un Oscar come miglior attrice; “Mogli di lusso” (1936); “Le cinque schiave” (1937), con Humphrey Bogart, che, insieme a “L’uomo di bronzo” (1937), le vale la Coppa Volpi a Venezia come miglior attrice.

I migliori film di Bette Davis: da “Il conte di Essex” a “Eva contro Eva”

Nel 1937, l’attrice prova a svincolarsi dal suo contratto con la Warner e, pur perdendo la causa legale, la Davis gira alcuni dei film più famosi della sua carriera: “Tramonto” (1939), per cui ottiene una candidatura agli Oscar; “Il conte di Essex” (1937) di Michael Curtiz, con Errol Flynn e Olivia De Havilland; “Figlia del vento” (1938), grazie a cui vince il secondo e ultimo Oscar come miglior attrice protagonista, e “Ombre malesi” (1940), per cui riceve una nomination agli Oscar, entrambi di William Wyler; “La grande menzogna” (1941) di Edmund Goulding; “Perdutamente tua” (1942); “La signora Skeffington” (1944), altra candidatura agli Oscar; “L’anima e il volto” (1946); “Il prezzo dell’inganno” (1946); “Eva contro Eva” (1950) di Joseph L. Mankiewicz, per cui vince il premio come miglior attrice a Cannes; “Telefonata a tre mogli” (1952) di Jean Negulesco; “Pranzo di nozze” (1956) di Richard Brooks; “Angeli con la pistola” (1961) di Frank Capra.
Fino alla fine degli anni ’40, la Davis è una delle donne più famose del cinema americano, nota per le sue caratterizzazioni, forti e intense. Bette Davis si guadagna la reputazione di perfezionista esigente e combattiva nei confronti di assistenti, registi e colleghi attori.
Il suo modo di fare schietto, la sua voce caratteristica e l’onnipresente sigaretta fra le dita contribuiscono a fare di lei un personaggio pubblico spesso imitato.

I thriller cult e gli ultimi film di Bette Davis

A partire dagli anni Sessanta, la carriera della Davis subisce una flessione e l’attrice lavora spesso in film di genere, diventati cult con il passare del tempo: “Che fine ha fatto Baby Jane?” (1962) di Robert Aldrich, dove divide la scena con la collega e “nemica” Joan Crawford e grazie a cui riceve la sua ultima nomination agli Oscar; “Chi giace nella mia bara?” (1964); “Piano… piano, dolce Carlotta” (1964), ancora di Aldrich; “Nanny, la governante” (1965); “Ballata macabra” (1976); “Ritorno dall’ignoto” (1978); “Gli occhi del parco” (1980).
Nel 1972, la Davis lavora in Italia al film “Lo scopone scientifico” di Luigi Comencini, con Alberto Sordi, Silvana Mangano e Joseph Cotten.
Tra gli ultimi film di Bette Davis, ci sono alcuni famosi adattamenti cinematografici e televisivi di romanzi di Agatha Christie: “Assassinio sul Nilo” (1978) e “Assassinio allo specchio” (1985).
Nel 1960, la Davis ottiene una stella sulla Walk of Fame di Los Angeles e, nel 1974, riceve un Golden Globe alla carriera.

Bette Davis in tv

A partire dai primi anni Sessanta, Bette Davis lavora spesso anche in televisione, per film e serie tv: “Carovane verso il west” (1959-1961); “Il virginiano” (1962); “Perry Mason” (1963); “L’ombra di Jennifer” (1973); “L’abisso – Storia di una madre e di una figlia” (1979), grazie a cui vince un Emmy come miglior attrice in un film per la televisione; “White Mama” (1980); “Gloria Vanderbilt” (1982); “Quando l’estate muore” (1987).

Una donna da record

Bette Davis è stata co-fondatrice della mensa negli Studios di Hollywood ed stata è la prima presidentessa dell’Academy of Motion Arts and Pictures di Los Angeles.
Fra gli attori, è stata la prima a ricevere 10 nomination agli Oscar come miglior attrice ed è stata la prima donna a ricevere un premio alla carriera dall’American Film Institute. Nel 1999, la Davis viene inserita nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi, arrivando seconda, dopo Katharine Hepburn.
Sposata quattro volte, vedova e tre volte divorziata, cresce i figli da genitore single. I suoi ultimi anni sono segnati da una lunga malattia, ma la Davis continua a recitare fino a poco prima della sua morte, sopravvenuta per un cancro al seno.

Bette Davis nella cultura di massa

Il nome e il famoso sguardo di Bette Davis sono i protagonisti della canzone “Bette Davis’ Eyes” di Kim Carnes (1981).
“Bette and Joan”, la prima stagione della serie tv FX “Feud”, racconta il dietro le quinte del film “Che fine ha fatto Baby Jane?” e della rivalità tra la Davis e la Crafword, interpretate rispettivamente da Susan Sarandon e Jessica Lange.

Luogo di nascita: Lowell, Massachusetts, USA
Data di nascita: 05/04/1908
Data di morte: 06/10/1989

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