Recensione su Uomini che odiano le donne

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Un film carino dall’ottimo libro di Larsson / 1 Marzo 2012 in Uomini che odiano le donne

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film carino, ben diretto con una colonna sonora bella ma inadeguata. I difetti, che secondo tutti sono pregi, sono gli attori e la sceneggiatura che troppo escono dai canoni del libro e rischiano di stravolgerne l’etica, tanto quasi da voler suggerire che la violenza delle donne contro i propri stupratori è giustificabile, “morale” immorale che dal libro di certo non si può trarre. Se Nyqvist però è inespressivo e affascinante come una macchinina giocattolo, non si può non lodare l’interpretazione di Noomi Rapace che però si adatta alla sceneggiatura malscritta molto più che al romanzo: fisicamente inadatta (alta e muscolosa, a differenza della Lisbeth del libro, bassa e quasi anoressica), psicologicamente nemmeno (diventa “fragile” o “violenta” a intermittenza, non riesce ad essere simultaneamente tutte e due come nel libro). I flashback sono penosetti ma hanno un’ottima fotografia, come anche tutto il resto. L’intrigo è reso bene ma è troppo basato sul BJ che nel romanzo è risolto facilmente: c’è già scritto RJ. Buona regia. Ma niente di paragonabile alla versione americana decisamente migliore, anche nel finale direttamente preso dal libro e quasi privo di inevitabili melensaggini. Evitabile ma non brutto.

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