Recensione su Un disastro di ragazza

Item: Un disastro di ragazza
Rating: 7
Author: Francesco

/ 20155.683 voti

Regia:

Judd Apatow,

Francesco

Storia di una sciupamaschi / 29 Gennaio 2016 in Un disastro di ragazza

Storia di una sciupamaschi incredula di fronte al primo innamoramento, condita di satira sulla dinamica di questo, ma non priva di lieto fine romantico.
L’umorismo di Amy Schumer è dissacrante al punto che al cinema dovette uscirne una versione censurata. La versione unrated uscita in seguito mostra che non c’era nulla di cui scandalizzarsi ma c’era anzi di che compiacersi per la limpidezza, la consapevolezza e la libertà sessuale della moderna generazione trenta-quaranta (o forse solo di una parte di essa, se hanno ancora bisogno di una versione censurata…)

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2 commenti

Stefania / 9 Agosto 2017
Non so, il “ribaltamento” dei ruoli (sciupamaschi, come dici, giustamente, tu) mi è sembrato un corollario narrativo e psicologico ben poco sfruttato della questione. Tra l’altro, la scena in cui Cena si dichiara ferito dal comportamento di Amy è abbastanza azzeccata, ma l’atteggiamento “libero” della protagonista si esaurisce presto: degli uomini con cui ha avuto a che fare prima di Aaron , Cena a parte (ma quello interpretato da lui è un uomo così vacuo e autoreferenziale che… boh), non si conoscono reazioni ed emozioni, non sembrano “sciupati” dall’esperienza fugace con lei.
Nel complesso, la sensazione che ho sviluppato guardando il film (secondo me, molto convenzionale nella struttura e negli sviluppi: a conti fatti, è una comunissima rom com) è tarata sulla volontà di voler mostrare a tutti i costi quanto la Schumer sia sprezzante della morale comune. In realtà, in scena ho visto solo una ragazza normalmente insicura (e neanche troppo simpatica, ma questi sono davvero gusti personali 😀 ) che, e su questo sono d’accordo con te, non so come abbia potuto “creare scandalo” con questo film.
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- Francesco / 9 Agosto 2017
  Non ricordo circa niente, ma è vero che è meno brillante di quanto mi aspettassi (e che, come dicevo, comunque si conclude tradizionalmente).
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