Recensione su Thor: Ragnarok

Terzo capitolo del supereroe con il martello, nonché ennesimo estratto dell’universo cinematografico della Marvel. “Universo Marvel” è forse la parola più sentita dire negli ultimi anni all’interno di sale cinematografiche, e meno male, perché è uno sviluppo che migliora sempre di più con gli anni. Thor di Waititi è qualcosa di sorprendente e nuovo nel mondo del Dio del tuono. Emoziona, con l’humor che ci regala la Marvel Studios, questo film è decisamente BEN RIUSCITO. A me personalmente piace più la tinta noir ed oscura nelle pellicola, ma non sempre riesce, in Ragnarok è luce, colori, divertimento e tanta azione. I personaggi sono usciti da dei fumetti nel vero senso della parola, semplici da costruire e adatti alle loro parti. Le donne bellissime, gli uomini sono simpatici; La regia si estranea dai Thor precedenti, ma.. è fottutamente riuscita! I buchi di sceneggiatura sono inevitabili, ma nel Marvel Cinematic Universe tutto si tralascia alle trame sviluppate con pazienza, passione e decisione. Un po’ per bambini, concordo, ma chi ha detto che i supereroi devono essere degli adulti, è il contrario semai.. o sbaglio? Non perdetevi, per chi non l’ha guardato, questo film. Precisamente il diciassettesimo prodotto dettato dall’universo, che sembra quasi essere infinito. Il voto è un po’ basso forse. Ma lo giudico come opera incompleta, perché ne vedremmo delle belle!