Recensione su Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet

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Non straordinario ma molto buono dai / 22 Marzo 2017 in Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet

Jean-Pierre Jeunet dirige questo film ispirato alle storie di Reif Larsen. Protagonista è appunto TS Spivet (il giovane Kyle Catlett), che vive nel disperso Montana con i suoi. E’ un vero e proprio genio, ed ha ideato la macchina del moto perpetuo, e viene chiamato dallo Smithsonian per presentare la sua clamorosa scoperta. Nella sua famiglia, reduce dal dramma della perdita del fratello di TS, Layton (tutto uguale al padre fissato con il mondo dei cowboy, mentre la madre -Helena Bonham Carter, sicuramente il volto più noto del cast- è più “scientifica”, essendo impegnata con lo studio degli insetti). Ci sono anche la sorella maggiore, che rappresenta diversi stereotipici classici delle teenager e un cane. Fatto sta che il bambino, dopo la clamorosa notizia, decide di partire da solo e all’insaputa di tutti, attraversando praticamente tutta l’America. Sarà il classico viaggio che farà maturare e cambiare, non solo il bambino, ma anche gli altri personaggi, genitori in primis. Interessante la parte allo Smithsonian, sicuramente anche la più toccante. Un film non esente da difetti comunque, a tratti un po’ scialbo e scontato, però comunque diretto bene e recitato in modo convincente.

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