Recensione su The Wizard of Lies

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Un pò lento, ma non è affatto male / 23 Settembre 2017 in The Wizard of Lies

Film per la televisione che racconta una delle più grandi frodi, operata dall’imprenditore Bernard Madoff (finalmente ottimo Robert De Niro, magari non sarà una delle sue interpretazioni cult, ma è un piacere rivederlo in ruoli seri e ben recitati) che porterà sul lastrico, nel pieno della crisi economica del 2008, tantissimi americani che avevano a lui affidato tutti i loro risparmi e proprietà. Il film non si focalizza solo sul presentarci la figura sempre severa, impassibile, decisa dell’imprenditore e della sua incarcerazione, con il film che parte da un’intervista in carcere e poi racconta, in modo non lineare, come è stata perpetrata la truffa, ma punta molto anche nel raccontare come hanno vissuto i familiari di Madoff (la moglie è Michelle Pfeiffer, uno dei due è figli è interpretato da Alessandro Nivola) la vicenda, aumentando sicuramente la tragicità dell’accaduto. Si racconta anche sotto il punto di vista dei suoi collaboratori più stretti, come Frank (Hank Azaria). Un film magari un po’ lento, un po’ ostico a tratti per chi non segue il mondo della finanza, ma in conclusione, ben diretto e comunque interessante da vedere, visto che comunque si parla di un criminale dei giorni d’oggi. De Niro, come detto, recita davvero bene come da troppo tempo non accadeva, pur non avendo portato un personaggio che resterà iconico ha fatto bene, è così che vorremmo sempre vederlo. Anche il resto del cast va piuttosto bene, e fa piacere che così come De Niro, anche Barry Levinson, dopo diversi film molto scarsi, abbia prodotto un titolo interessante come questo.

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