Recensione su A Dark Truth - Un'oscura verità

Film interessante anche se a tratti un pò lento nello sviluppo. Concentra l’attenzione sulle multinazionali disposte a tutto pur di nascondere le proprie malefatte; in particolare in questo caso si parla dell’Ecuador e della privatizzazione dell’acqua. Temi attuali e coinvolgenti anche se il film non sempre riesce ad essere sufficientemente avvincente. L’azione, almeno all’inizio, si alterna tra l’Ecuador (dove troviamo Francisco Francis e la sua famiglia) e Toronto. In quest’ultima città c’è Jack Begosian, ex agente della Cia ora conduttore radiofonico, e Morgan Swinton che insieme al fratello (ma in disaccordo con lui) gestisce la multinazionale “incriminata”.
Buon cast, troviamo infatti Forest Whitaker nei panni di Francis ed Eva Longoria in quelli di sua moglie, ruolo ben distante dalla “Casalinga disperata”. Quindi il redivivo Andy Garcia (era un pò che non lo vedevo sul grande schermo) nel ruolo di Jack Begosian e Deborah Kara Unger in quelli di Morgan.
Interessante da vedere per il suo puntare il dito contro le multinazionali e la privatizzazione dell’acqua.