Recensione su Kingsman: Secret Service

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Il voto sarebbe un 7.5 / 5 Gennaio 2016 in Kingsman: Secret Service

Divertente film d’azione, una sorta di omaggio al genere “James Bond” con più ironia e qualche scena splatter.
Tratto da una serie a fumetti dallo stesso regista di Kick-ass (che era tratto anch’esso dai fumetti Millarworld).
Dopo un prologo in Medio Oriente, si torna ai giorni nostri dove un agente, Lancillotto, dell’agenzia segreta Kingsman viene ucciso. Il film prosegue con un’ottima alternanza su due scenari:da una parte i candidati per sostituirlo (ognuno dei membri del Kingsman propone un proprio protetto) e dall’altra le indagini per scoprire da chi è stato ucciso Lancillotto.
Belle le scene dell’addestramento con Eggsy (Taron Edgerton), il candidato proposto da Galahad (un ottimo Colin Firth) che per le sue origini non propriamente d’elite, viene un pò preso di mira dagli altri candidati, tranne la bella Roxy (Sophie Cookson). Dall’altra parte interessante il nemico, il miliardario Valentine (Samuel L. Jackson) con la sua fidata Gazelle che calza delle micidiali armi d’acciaio.
Splendido mix tra azione e ironia con qualche scena un pò splatter (soprattutto grazie a Gazelle con le sue lame); nel finale Eggsy si godrà (in tutti i sensi) una meritata ricompensa.
Nel resto del cast da citare Mark Strong (è Merlino, l’addestratore), Michael Caine (è Artù, capo del Kingsman), Mark Hamill (quasi irriconoscibile, è il professore rapito all’inizio).
Subito dopo i primi titoli di coda, c’è una scena revival nel pub con Eggsy che ripercorre i passi di Galahad.

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