Recensione su Sopravvissuto - The Martian

/ 20157.1542 voti

Quando manca la suspense / 3 Luglio 2016 in Sopravvissuto - The Martian

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Difficile valutare un film di questo genere quando si è letto prima il libro: il senso di attesa per la trama che si dipana scompare. Eppure alla fine del film, nel momento decisivo, anche conoscendo perfettamente la conclusione sono rimasto a fissare lo schermo con il cuore in gola. Un tributo a chi ha confezionato il film, indubbiamente; senonché mi sono subito posto la domanda: perché allora il resto del film non mi ha avvinto allo stesso modo? La risposta sta nel fatto che le crisi potenzialmente mortali si risolvono nel resto del film in modo quasi istantaneo: vedi l’esplosione del carburante impiegato per produrre acqua o la decompressione dell’habitat. Non fai in tempo a pensare «È spacciato!», che il protagonista ricompare, ammaccato ma illeso. E l’indefettibile ottimismo del nostro eroe, l’atteggiamento can do (proprio dell’America al suo meglio) ci assicurano che una soluzione per ovviare agli altri danni dell’incidente sarà trovata quanto prima. Tranne che alla fine, come dicevo, dove le leggi della meccanica celeste (qui più rispettate che nell’analoga situazione di Gravity) non consentono soluzioni immediate, e dove lo spettatore ha il tempo per preoccuparsi. Nel complesso comunque un film molto piacevole.

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