La scelta di non vederlo / 22 Marzo 2017 in La scelta - The Choice
Ci sono almeno i primi 40 minuti che sono un’accozzaglia di tutti gli stereotipi più banali, triti e consumati dal troppo utilizzo, dei soliti film romantici, Buttati giù da manuale, prevedibili dalla prima scena.
Poi colpo di scena e di nuovo risoluzione del film nella maniera più banale e scontata possibile.
Si salva giusto la recitazione che non è male e la fotografia che, pur essendo anche essa banale, è gradevole.
Orrendo il doppiaggio italiano
Recensione da Oscar (1)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.