5 Maggio 2012
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Credo sia uno dei film più brutti di sempre (in buona compagnia, però). Allora: mi dici di essere a Verona e… cos’è quella cosa?
E poi, non parliamo dei doppiatori e quindi arriviamo al punto fatale: i dialoghi.
“Prendo la mia spada…” e tira fuori la pistola. Ah?!
E se proprio dovevi fare le pistole e le auto, a questo punto manipolavi anche il testo teatrale di Shakespeare. Spero non si stia rivoltando nella tomba.
Recensione da Oscar (3)
E’ proprio quello che a te non è piaciuto l’aspetto innovativo: usare i testi originali di Shakespeare in un contesto moderno volutamente esagerato. Proprio il contrasto tra le due cose fa risaltare sia il testo che le immagini.
Io in particolare ho adorato l’uso della piscina per fare “giocare” di due innamorati e il parallelismo “pasticca-regina MAb” di Mercutio…
I gusti sono gusti, per carità, se non ti è piaciuto amen; però, ehm… non ti sei accorta che è ambientato ai giorni nostri, e non nel 1500?
il fatto di trapiantare il testo del Bardo ai giorni nostri non era un’idea che mi dispiacesse, anzi è stato proprio ciò che mi ha spinto a vedere il film. ciononostante mi è parso che si reggesse su basi abbastanza traballanti e che sostanzialmente non avesse “colore”, come se lo sceneggiatore non sapesse su che rotta far girare la pellicola – azione? commedia? dramma?… e alla fine ne è uscito un film piuttosto insipido. avesse avuto tinte maggiormente pulp (l’inizio faceva ben sperare, in questo senso) sarebbe stato di sicuro più godibile.
(non so come ma all’inizio del commento c’era la parte in cui corcordavo con Anonyme, cancellata non so come)
Così, giusto per dovere di cronaca : Il film non è ambientato a Verona, ma in California.