Red Dragon

Non sarà di certo un capolavoro paragonabile a “Il Silenzio Degli Innocenti” di Demme, ma questo film dà del filo da torcere, anche al precedente sequel “Hannibal”, mettendo in scena un remake-prequel, mostrando il dottor Lecter nelle sue ultime battute da cannibale, con un sempre grande Hopkins.
Di una regia solida e da un ottima sceneggiatura (la penna è sempre quella dai romanzi di Thomas Harris), è venuto fuori molto meglio di “Manhunter”, il primo film che ci presenta Lecter, e ci presenta un altro personaggio enigmatico e affascinante, interpretato da un grande Ralph Fiennes.
Insomma, dopo “Il Silenzio…” questo film è il migliore!
Un bel rewatch godibilissimo.
7,5/10.

Questo film come trama non ha un’originalità tale da gridare al capolavoro. Ad un avvezzo alla materia gli sembrerà scontato e prevedibile.
Quello che rende interessante la visione, sono gli attori, Hopkins è magistrale ed inquietante come un grande maestro d’orchestra guida i suoi orchestrali(mette i brividi), tiene alta la tensione nel film, insieme al suo primo violino Fiennes, che nella parte dello psicopatico è eccezionale, anche lui è inquietante, non sai davvero dove andrà a parare con il suo comportamento.
Per non parlare degli altri che non tradiscono la melodia che Hopkins dirige, Edward Norton, Emily Watson e Harvey Keitel, bravi davvero.
E che dire di Philip Seymour Hoffman, come sempre è un grande del cinema. Qui fa una piccola parte ma la rende talmente credibile che ti rimane impressa…
Mrs. Pignon

sarà per la confezione “all star” e per la presenza quasi marginale di Hannibal ma è il titolo che preferisco tra tutti quelli a lui dedicati.
un uomo che fatica ad accettarsi e farsi accettare, compie atroci delitti, forse una ragazza cieca potrebbe porre fine a tutto ciò (tema de la bella e la bestia). Il poliziotto incaricato delle indagini deve chiedere aiuto ad un altro assassino per scoprire la verità e al tempo stesso proteggere la sua famiglia. anche ci sono molti personaggi non si perde mai il ritmo e fino alla fine si rimane con il fiato sospeso. simpatico il finale con il richiamo all’agente Starling.