Recensione su Le vite degli altri

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9 Giugno 2015

Ambientato in un epoca non molto lontano dai giorni nostri. La prima mezzora di film, non molto avvincente, ma poi, con l’evolversi della storia diventa sempre più interessante, fino ad arrivare al culmine. Una pellicola struggente, una Berlino spietata ma reale. Recitazione splendida, sebbene nel cast non apparissero, nomi di calibro. Un film che lascia capire che il senso umano, alle volte, sovrasta il malvagio e va oltre gli ordini ricevuti.

1 commento

  1. paolodelventosoest / 26 Dicembre 2015

    Condivido questo contenuto entusiasmo nei confronti di una buona pellicola, forse esageratamente sopravvalutata, ma che nonostante gli allori regge su validissime interpretazioni. Gli occhi tondi sgranati di Ulrich Mühe mi hanno ricordato lo sguardo glaciale invasato di Cyril Cusack in Fahrenheit 451.

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